Francis e Mirelle, due giovani africani arrivati sulle coste siciliane in fuga dai soprusi e dalle persecuzioni della dittatura del Congo, si sono stabiliti ad Agrigento, frontiera liquida del mediterraneo. Nei giorni dei festeggiamenti di San Calogero, nella piccola cittadina, accade qualcosa di irrazionale. La gente che vive con indifferenza la presenza degli immigrati, venera quel santo venuto da Cartagine, quell’uomo sbarcato come le migliaia di clandestini che arrivano sulle coste siciliane.