Fabrizio, Dante e Roberto hanno 14 anni. Abitano il cosiddetto ZEN.Tra pari, senza adulti, di cosa è fatto il loro universo? Le leggi non scritte del quartiere si traducono per loro in solitudine, deprivazione e spaesamento. L’affetto che li lega è la loro forza tenera e il loro naturale riparo. Il loro piccolo mondo intimo, lo nascondono e rivelano, lo nutrono di emozioni, di corpi. Il corpo: punto di partenza e di ritorno, unico riferimento certo. Quando Fabrizio rimane solo con Aurora conosce la sua prima adolescenza. L’età di mezzo di Fabrizio isola, protegge. Poi la scuole medie finiscono e bisogna inventare, ancora una volta da soli, una strada da percorrere.