Drive me Home è un film che racconta un ritorno, ma anche la scelta del ritorno. Le scelte che vengono prese dai protagonisti di questo film rappresentano due modi opposti di affrontare la vita. Da un lato Antonio che deciderà di ritornare e piantare le proprie radici nella propria terra, dall’altro Agostino che invece sceglierà di continuare a vivere nel mondo dei camionisti. Proprio quest’ultimo non è stato scelto per caso: per certi versi incarna, infatti, l’estrema libertà, l’emancipazione da un luogo fisico per ritrovare casa in una comunità di persone itineranti. Una libertà impensabile per chi, come loro, è cresciuto in un piccolo paese siciliano mosso dalle tipiche dinamiche di una ridotta comunità.