Tratto dall’omonimo romanzo di Andrea Camilleri, La scomparsa di Patò si svolge a Vigata nel1890. Il ragioniere Antonio Patò, direttore della banca di Trinacria, nel corso della rappresentazione pasquale del Mortorio, in cui interpreta magistralmente la parte di Giuda, sparisce misteriosamente senza lasciare traccia. Tutto può essere successo, ogni ipotesi è valida. La soluzione la cercano insieme il delegato Bellavia e il maresciallo Giummaro, prima rivali, poi amici e infine complici. Con la costanza e il buon senso di chi forse non sa il latino ma ben conosce l’animo umano, Giummaro e Bellavia arrivano finalmente a ricostruire quello che è successo.