Nel 1995 Rosa Mistretta e Vito Parrinello, sostenuti dalle indagini antropologiche di Nino Buttitta e di Elsa Guggino con il Folkstudio, mettevano in scena con il loro Teatro Ditirammu Ninnarò, il presepe raccontato, una devota rappresentazione della storia della nascita di Gesù ispirata al Vangelo secondo Luca e alla tradizione popolare. Lo spettacolo traeva spunto da antichi canti del Natale popolare siciliano e aveva come protagonista un personaggio, conosciuto da Vincenzo Pirrotta a Bisacquino: Turidduzzu, ingenuo e umile sacrestano contastorie che accende le nove candele per nove giorni, ripercorrendo la Novena natalizia. Il documentario ricostruisce l’evoluzione di quel fortunato spettacolo che da allora, ogni Natale, è stato riproposto nell’ormai storico teatrino che ha sede a Palermo nel quartiere popolare della Kalsa.